La sicurezza dei viaggiatori è sempre garantita

Una sentenza ha confermato che le FFS hanno agito correttamente licenziando un collaboratore negligente nel suo compito di controllo dei freni. A livello mediatico l’impressione è che vi sia stato un problema di sicurezza. Questo non è corretto: la sicurezza dei viaggiatori era sempre garantita.

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Il collaboratore ha commesso gravi violazioni dei propri doveri lavorativi in un ambito rilevante per la sicurezza. Per questo motivo le FFS lo hanno licenziato in tronco. Il Tribunale amministrativo federale lo ha confermato nella sua sentenza. Le FFS sottolineano che la sicurezza dei viaggiatori non è mai e in nessun modo stata messa in pericolo dalla negligenza del collaboratore. Numerosi livelli di sicurezza garantiscono infatti la sicurezza dell’esercizio ferroviario.

Senza un controllo dei freni non circola nessun treno. Un problema al sistema di frenaggio verrebbe rilevato al più tardi durante questo tipo di controllo e il treno verrebbe tolto dall’esercizio.

Subito dopo aver preso conoscenza dei fatti, le FFS hanno messo in atto le misure necessarie per identificare e controllare le pinze dei freni coinvolte; le verifiche si sono concluse nel giro di poche settimane. Complessivamente sono state controllate duecento pinze dei freni. Di queste, sei erano difettose. Le pinze difettose erano installate su treni diversi. Le restanti pinze dei freni installate sul treno erano perfettamente funzionanti; non è pertanto stato manipolato nessun treno nella sua interezza. Come metro di paragone: un normale treno bipiano a lunga percorrenza ha tra i 32 e i 64 assi con 64, rispettivamente 128 pinze dei freni. Durante l’esercizio regolare, sulla rete delle FFS sono in servizio diverse migliaia di pinze dei freni contemporaneamente.

La sentenza del Tribunale amministrativo federale ha appurato che da parte delle FFS non vi sono state lacune nei controlli o nella supervisione. Le FFS sottolineano che si tratta di un caso isolato e che hanno piena fiducia nella professionalità dei propri collaboratori.

Secondo caso nell'autunno 2021

A fine settembre 2021, il Tribunale Amministrativo Federale ha ritenuto giustificato un secondo caso di licenziamento senza preavviso di un dipendente delle FFS: in un ambito delicato per la sicurezza il dipendente non aveva eseguito dei controlli conformemente ai regolamenti. In cinque casi, l'ex dipendente non aveva testato correttamente le ruote della sala e aveva manipolato il protocollo d’esame. I fatti erano stati scoperti durante dei controlli interni. Vista la grave violazione dei propri doveri, le FFS avevano rescisso il contratto di lavoro senza preavviso. Inoltre, le FFS avevano presentato denuncia penale contro l'ex dipendente - questo procedimento è ancora in corso. Con la violazione dei propri doveri, il collaboratore aveva potenzialmente messo in pericolo la sicurezza. Controlli successivi sulle sale non esaminate secondo protocollo avevano dato esito negativo: non vi era stato alcun rischio diretto per i viaggiatori e i collaboratori.

Alle FFS, il rispetto delle direttive viene controllato dai collaboratori con misure di garanzia della qualità. Nonostante, a poca distanza l’uno dall’altro, vi siano stati due casi di licenziamento senza preavviso arrivati davanti ad un tribunale, le FFS confermano la loro piena fiducia nella professionalità dei propri collaboratori.