«I padrini di stazione contribuiscono alla soddisfazione dei clienti»

I padrinati di stazione sono un modello di successo in tema di prevenzione su cui in futuro le FFS punteranno maggiormente tramite una formazione ottimizzata, nuove uniformi e compiti aggiuntivi. La parola a Nadia Hämmerli, capoprogetto «RailFair».

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Nadja Hämmerli, per i padrinati di stazione si prevedono dei cambiamenti. Quali?

Le madrine e i padrini di stazione avranno la stessa uniforme degli assistenti clienti o del personale di vendita. In questo modo i nostri clienti potranno riconoscere a colpo d’occhio a chi rivolgersi. Parallelamente ottimizzeremo la formazione dei padrini di stazione e amplieremo i contenuti del programma. Faremo un passo avanti anche sul piano digitale: ad esempio, i padrini di stazione impiegheranno l’app delle FFS per segnalare i difetti tramite la nuova funzione «Repair and Clean» o per fornire informazioni sull’orario ai viaggiatori.

Il programma «RailFair» è ben radicato nei Comuni e nelle città, tuttavia miriamo a intensificare le partnership e promuovere lo scambio regolare. In effetti, siamo convinti dell’importanza di coltivare relazioni durevoli e a lungo termine in quanto ripagano sempre. Quest’anno siamo orgogliosi di poter festeggiare il nostro decimo anniversario ad Aigle, Berna, Frauenfeld e Pfäffikon. Al contempo, il 1° agosto daremo il benvenuto a un nuovo Comune in Svizzera romanda: Payerne.

Concretamente quali sono i compiti dei padrini di stazione?

Il motto di questo programma di prevenzione è «Sorvegliare invece di far finta di niente». I circa 220 volontari impiegati come padrini di stazione completano le nostre molteplici misure di prevenzione e sicurezza: rimangono a disposizione dei viaggiatori in circa 17 stazioni per fornire informazioni e assistenza, segnalare i casi di sporcizia, danni, aggressioni e comportamenti sbagliati. Pertanto, il «padrinato di stazione» è un programma di orientamento alla clientela che si ripercuote positivamente sulla soddisfazione dei viaggiatori e sulla qualità della sosta nelle stazioni.

Ma i nostri padrini di stazione sono anche importanti sensori che rilevano la situazione sul posto e forniscono rilevanti informazioni di prima mano all’Operation Center Security, contribuendo così alla gestione delle nostre forze di sicurezza.

I compiti dei padrini di stazione sostituiscono quelli dei collaboratori delle FFS?

Con grande passione i nostri volontari impiegati come padrini di stazione garantiscono una presenza aggiuntiva nelle stazioni e sui treni, ma senza sostituire i collaboratori FFS. I loro compiti sono chiaramente delimitati e non dispongono di competenze di polizia. In quanto membro di benevol, l’organizzazione ombrello dei servizi di volontariato in Svizzera, «RailFair» soddisfa inoltre tutti i diritti e doveri associati all’impegno su base volontaria. Così i nostri padrini di stazione prestano un massimo di otto servizi al mese e beneficiano di un rimborso dei costi per il viaggio e i pasti.

Dove intravvede le maggiori potenzialità e opportunità in ambito «RailFair»?

Il programma sta riscuotendo successo tra i clienti e i collaboratori. Per questo lo sviluppiamo ulteriormente, verificando ad esempio concetti d’impiego flessibili. Ad agosto daranno prova di questa elevata flessibilità quattro padrini di stazione che presteranno servizio a Giubiasco anziché Bellinzona sulla base dei lavori di costruzione, del maggior volume di clienti e quindi dell’aumentato fabbisogno di informazioni previsto. Questa forma d’impiego rappresenta una novità assoluta in ambito «RailFair».

Cos’altro si prevede?

Verifichiamo la possibilità di accorpare singole sedi in posizione geografica favorevole. Inoltre, interveniamo laddove non abbiamo ancora raggiunto l’effetto desiderato. Così per la fine del 2018 porremo fine ai programmi «Assistenza per la prevenzione» e «Accompagnamento scolari», anch’essi parte di «RailFair». I principali elementi di questi programmi verranno assorbiti dal «Treno scuola FFS». In tutto ciò, l’assistenza e la percezione di sicurezza dei nostri clienti hanno la massima priorità: questa è la nostra motivazione quotidiana.

Il programma di prevenzione «RailFair» è stato lanciato nel 2003 come parte integrante del piano di sicurezza delle FFS. «RailFair» è incentrato attorno alla prevenzione e, in particolare, si basa sul concetto di base «Prevenzione attraverso l’appianamento di conflitti». Il programma è finalizzato ad aumentare la qualità della sosta nelle aree FFS, ridurre i rischi di reati e aumentare la percezione soggettiva di sicurezza dei clienti. Il programma parziale di maggiore successo si basa sul «padrinato di stazione» con cui dei volontari garantiscono una presenza facilmente accessibile nelle stazioni. Questo programma viene sostenuto dalla collaborazione con istituti statali e altre partnership.