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Sara pianifica il personale FFS e nutre i pipistrelli

Sara Bosshard lavora nella pianificazione a medio termine del personale presso FFS Viaggiatori. Oltre a ciò, presta volontariato nel «pronto soccorso» per i pipistrelli allo zoo di Zurigo. Abbiamo accompagnato Sara in questa affascinante attività alla quale si dedica.

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Sara Bosshard svolge con molta passione ed entusiasmo un’attività di assistenza a titolo volontario. Ma non in una casa di riposo o in un reparto ospedaliero per persone: tutto il suo impegno è rivolto ai pipistrelli, di cui si prende cura nel «pronto soccorso» ubicato all’interno dello zoo di Zurigo.

Al termine del servizio alle FFS o a volte durante il fine settimana, la zurighese si presta come volontaria per il benessere di questi piccoli volatili. Nel 2009 Sara ha frequentato un corso di base e da allora presta il proprio servizio ogni volta che è stato possibile.

  • 1/5 Ogni pipistrello in cura viene immortalato fotograficamente. I benefattori del «pronto soccorso» possono immortalare il loro sostegno con il proprio nome.
  • 2/5 Sara Bosshard sostiene il team del «pronto soccorso» dello zoo di Zurigo da circa dieci anni.
  • 3/5 Lì, accoglie il reporter di FFS News, Oli Dischoe, per un breve tour del «pronto soccorso» e della mostra adiacente.
  • 4/5 Gli animali da curare sono numerati. Per ogni pipistrello sono annotati la specie, il sesso e il motivo della cura.
  • 5/5 Sara e gli altri assistenti del «pronto soccorso» dei pipistrelli tengono meticolosamente un diario di cura e alimentazione per ogni animale.

La Fondazione per la protezione dei pipistrelli ha il suo «pronto soccorso» all’interno dello zoo di Zurigo. I visitatori dello zoo possono osservare come i volontari come Sara si prendono cura degli animali. La cura prevede principalmente l’alimentazione, la somministrazione di farmaci o l’incrematura delle ali.

Durante la visita di FFS News a fine autunno, al «pronto soccorso» dei pipistrelli erano in cura circa una dozzina di animali – perché si erano persi, erano stati catturati e feriti da un gatto o erano semplicemente deboli. L’estate piuttosto umida del 2021 non ha giovato ai pipistrelli.

Il momento culmine: la nutrizione

I pipistrelli vanno in letargo. Ma prima che questo accada, hanno bisogno di guadagnare forze. Sara Bosshard ci permette di assistere alla nutrizione, che è composta da larve delle tarme della farina. Per la nutrizione vengono usate delle pinzette – i pipistrelli ricevono solo il contenuto della larva – e questo sembra avere un buon sapore, come dimostra la nostra serie di foto.

  • 1/6 «Gnam gnam»: sembra che al nostro piccolo paziente piaccia la tarma della farina. Prima che il palato possa essere deliziato, occorre però preparare tutto correttamente.
  • 2/6 La «mamma dei pipistrelli» Sara tira fuori da una grande scatola un totale di 20 tarme della farina per il nostro paziente. Questa è l’attuale quantità giornaliera necessaria per rimetterlo in forze.
  • 3/6 Sara prepara tutto meticolosamente: gli strumenti più importanti per la nutrizione sono una ciotola d’acqua e delle pinzette – e guanti protettivi.
  • 4/6 Un rapido sguardo nella macchina fotografica della fotografa di FFS News Anouk Ilg: poco dopo il risveglio, il nostro paziente appare ancora assonnato e trasognato.
  • 5/6 Con una pinzetta, Sara porta il cibo alla piccola bocca del pipistrello. La tarma della farina viene data da mangiare con la testa in avanti in modo che non debba soffrire.
  • 6/6 Il cibo sembra essere di suo gradimento. Gli auguriamo «buon appetito!».

Sara è chiaramente e visibilmente affascinata dai pipistrelli. «Sono animali graziosi e adorabili», dice Sara con un grande sorriso. I pipistrelli sono circondati da un mito. Far capire che sono molto meglio e più adorabili di quanto suggerisca la loro reputazione è per lei un grande stimolo, afferma la «mamma dei pipistrelli» e ci porta a visitare la mostra del «mondo dei pipistrelli».

  • 1/6 Nella mostra, le diverse specie di pipistrelli sono spiegate in modo ludico.
  • 2/6 La mostra è impressionante in quanto offre numerose possibilità per conoscere meglio, vedere, sentire e capire i pipistrelli.
  • 3/6 L’apertura alare del pipistrello è impressionante. Supera nettamente le dimensioni reali del corpo.
  • 4/6 Nella mostra non può certamente mancare uno dei più famosi «parenti»: Batman.
  • 5/6 Il pipistrello è raffigurato in molti stemmi di città e società calcistiche in Europa. Particolarmente noto è ad esempio l’emblema del FC Valencia (a destra).
  • 6/6 La «mamma dei pipistrelli» Sara termina la mostra illustrando l’area di distribuzione di molte specie di pipistrelli in Europa.

Lo zoo di Zurigo è impegnato nella protezione dei pipistrelli

Dal 1998 lo zoo di Zurigo (in tedesco) offre ospitalità alla Fondazione per la protezione dei pipistrelli (in tedesco) mettendo loro a disposizione un apposito spazio. Il «pronto soccorso» è gestito nello Zoolino assieme alla Protezione Animali di Zurigo e alla Fondazione per la protezione dei pipistrelli.

Accanto si trova il «mondo dei pipistrelli», un centro di informazione e formazione liberamente accessibile, dove i visitatori possono intraprendere un viaggio interattivo di ricerca attraverso sei stanze a tema. Ci sono molte cose interessanti da scoprire su un totale di circa trenta specie di pipistrelli autoctoni.

Dopo il lavoro

Molti collaboratori delle FFS non si dedicano solo al loro lavoro quotidiano, ma anche, nel loro tempo libero, a un hobby o a un progetto che li appassiona. In questa serie, quattro di loro ci svelano quello che amano fare dopo il lavoro. Ogni settimana dell’Avvento apriamo una porticina e andiamo a scoprire cosa li impegna.

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